2020 Footprints (Brescia)

A floor on which dust has accumulated for years is far more than a virgin canvas: it is a surface prepared in a completely unique way to accommodate the signature of who will first take possession of it.
To make a shameless comparison, it is like the lunar surface marked for the first time by the footsteps of Neil Armstrong.

As archaeologists are well aware, it is difficult to make an important discovery in compliance with the investigation protocols. In the same way I was unable to stem the stampede of technicians and workers who accompanied me on the visit to the future construction site.

In the inability to control the genesis of the work, the result is a strange, but not so unusual, balance between my creative will and causality.
In the end, a question I can’t answer: are the resulting geometries abstract or figurative?

2020 Impronte (Brescia)

Un pavimento su cui si è accumulata per anni la polvere è molto di più di una tela vergine: è una superficie preparata in un modo del tutto singolare per accogliere la traccia di chi per primo ne prenderà possesso.
Per fare un paragone spudorato, è come la superficie lunare segnata per la prima volta dalle orme di Neil Armstrong.

Come gli archeologi ben sanno, difficilmente un’importante scoperta si riesce a fare nel rispetto dei protocolli di indagine. Allo stesso modo io non sono riuscito ad arginare la ressa dei tecnici e degli operai che mi accompagnavano nella visita al futuro cantiere.

Nell’impossibilità di controllare la genesi dell’opera, il risultato è uno strano, ma non poi così insolito, connubio tra la mia volontà creativa e la causalità.
Alla fine una domanda a cui non so rispondere: le geometrie che ne sono scaturite sono astratte o figurative?